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Il “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII SCS Onlus” è una Cooperativa Sociale apartitica, laica, indipendente, che ha come fine il contrasto delle cause prime di disagio sociale e la promozione di ogni forma di inclusione e appartenenza. È un Ente Accreditato che fa parte del CEA (Coordinamento Enti Accreditati) dell’Emilia Romagna, il quale rappresenta, nei confronti della Regione, le istanze di tutte quelle realtà del privato sociale che, nel campo delle dipendenze da sostanze e comportamentali, operano per la dignità e la libertà dell'uomo.
La vocazione originaria del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, fin dai primi anni 80’, era l’ambito delle dipendenze patologiche: pur lavorando da tempo anche in altri ambiti del terzo settore, è da questa fonte originaria che si sono sviluppate le proprie attuali attività più promettenti.
Nell’ambito del gioco d’azzardo patologico gestisce oggi due centri di trattamento residenziale che, dalle prime esperienze sperimentali, hanno visto incrementare il loro radicamento sul territorio, arrivando ad ospitare giocatori da tutta Italia.
A livello territoriale, la Cooperativa gestisce quattro gruppi psico-educazionali per giocatori patologici nella provincia di Reggio Emilia e altri due nella provincia di Modena, anche rivolti ai familiari dei giocatori.
Negli ultimi vent’anni ha avuto più di 2000 richieste di aiuto e accolto in trattamento più di 1200 giocatori patologici. Nel tempo, dopo aver sostenuto campagne nazionali come “Mettiamoci in gioco” e prodotto un’opera di informazione capillare su tutto il territorio nazionale.
Il Centro Sociale Papa Giovanni XXIII ha sostenuto programmi di prevenzione che hanno integrato tutti gli ambiti del territorio: la formazione degli esercenti, le associazioni territoriali, le forze di polizia, gli altri enti del terzo settore che si affacciavano all’esperienza di cura, le scuole. Da maggio 2015, inoltre, gestisce a Reggio Emilia un servizio di supporto e consulenza a persone in situazione di grave difficoltà economica, nato in collaborazione con la Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo Onlus, servizio che spesso è particolarmente utile nel supporto al percorso dei giocatori patologici.
La collaborazione con gli Enti locali si è consolidata nel corso degli anni: un risultato importante è stata la convenzione con il Comune di Reggio Emilia, fra le prime del genere in Italia, che ha permesso la nascita di Azzardopoint.
Ancora oggi Azzardopoint, oltre che nell’area riferita al trattamento di gruppo e individuale, è attivo anche in campi come la formazione (rivolta sia ad operatori del pubblico che del privato sociale), all’informazione (rivolta ai cittadini), alla prevenzione (rivolta ai giovani studenti delle scuole superiori), e sviluppa da anni anche attività di ricerca epidemiologica sul fenomeno.
Dal 2004 ad oggi la Cooperativa Papa Giovanni XXIII esprime il presidente nazionale del CONAGGA (coordinamento nazionale gruppi per giocatori d’azzardo).
Dal 2016 al 2019 è stata tra i 9 membri esperti nominati all’interno dell’Osservatorio dei rischi del gioco d’azzardo del Ministero della Salute. Negli ultimi anni, inoltre, la collaborazione con Luoghi di Prevenzione ha permesso di offrire al territorio una progettazione sul tema della prevenzione del Gioco d’Azzardo rivolta alle scuole di primo e secondo grado ed interventi di sensibilizzazione al tema per la cittadinanza in contesti extra scolastici.
